Le ninfe nella mitologia greca sono chiamate divinità secondarie della natura, si trovano nell’aria, nella foresta e nell’acqua, secondo l’autore Omero queste fanciulle sono figlie di Zeus, si presume che potrebbero fare loro delle richieste, anche se potrebbero anche essere temute.
Ninfe
Questi spiriti divini erano caratterizzati dalla loro grazia angelica, rappresentavano la fertilità e la vita, oltre ad essere quelli che si occupavano dell’educazione dell’uomo, degli animali e dei figli degli dei.
L’immagine delle Ninfe era ritratta nuda o seminuda in natura con corone di perle sui capelli.
Queste creature magiche guarivano uomini, piante e animali feriti, li accarezzavano, erano gentili, intelligenti e irradiavano gioia e amore.
Oltre a questo, le ninfe erano più femmine che divinità maschili, che amavano la musica, il canto e la danza.
Caratteristiche delle ninfe
Ognuno dei loro nomi è stato attribuito in base al luogo in natura in cui sono stati trovati.
È il caso dell’Oceania del mare, delle Naiadi d’acqua dolce, delle Nereidi del fiume, delle Driadi degli alberi, delle Auree del vento, delle Nebulose delle nuvole, dei Pani delle montagne e delle Menadi dei seguaci di Dioniso.
Quanto sopra non è un numero esatto, dato che all’epoca c’erano migliaia di divinità.
Molte ninfe sposarono diversi Titani e i loro figli, erano così belli che nessuno poteva resistere al loro fascino.
Si presume che queste fanciulle abbiano respinto ogni tipo di atto infame e crudele, hanno cercato il bene e l’ordine.
La natura di queste divinità non era immortale, ma la loro vita era molto lunga e il loro aspetto era giovane con i capelli lunghi, ma perché erano la figlia di dèi i loro discendenti erano immortali.